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Indispensabile ma anche bella esteticamente: come scegliere una scarpiera design

scarpiera design

Nell’ingresso, nella cabina armadio o… entrambe le soluzioni

La definizione di scarpiera è quella di armadietto a ripiani dove si ripongono le scarpe. Dove si trova? Come viene progettata? In una casa, possono esserci anche più luoghi deputati a tenere le scarpe. Ad esempio, se qualcuno è appassionato di calzature e ne ha molti modelli, si potrebbe prevedere uno spazio nella camera da letto, magari all’interno della propria cabina armadio a giorno. Per praticità, senza dubbio nell’ingresso va prevista una scarpiera design, capace di coniugare utilità e aspetto estetico.

Dunque, meglio una singola scarpiera, appunto posizionata appena si entra, oppure più di uno? Dipende da che cosa si vuole e dallo spazio che si ha a disposizione. Si può scegliere di tenere tutte le scarpe che si posseggono all’ingresso, oppure di pensare ad un luogo dove lasciare quelle che si indossano al momento all’ingresso e tenere le altre assieme al resto del guardaroba. Per chi possiede svariate paia e concepisce le scarpe non solo come qualcosa di essenziale bensì come un oggetto di vera e propria bellezza, esse possono divenire elementi di design, come i vestiti (la concezione, appunto, della cabina armadio).

Le misure da cui partire per progettare una scarpiera design

Restando alla soluzione nell’ingresso, di che cosa bisogna tenere conto? Le forme, i materiali e i colori utilizzabili sono davvero tanti e si prestano a infinite combinazioni, capaci di rendere questo elemento non solo funzionale bensì anche bello. Quando si progetta la propria scarpiera design, non si può però prescindere da alcune misure base: una scarpa da donna misura almeno 25 centimetri, una da uomo 35 centimetri, dunque quella deve essere la profondità minima. E quando si pensa all’altezza, si consideri se si usano stivali e tacchi, perché quelli superiori ai 12 centimetri spesso causano problemi di chiusura.

Aperta o chiusa?

Si vuole, poi, qualcosa di aperto o chiuso? Se si vogliono esporre le scarpe, soprattutto in una cabina armadio, la soluzione aperta o con ante trasparenti è certamente affascinante, spesso nell’ingresso si predilige la comodità alla pura esposizione e quindi si pensa a qualcosa di chiuso. L’opzione aperta può essere un semplicissimo mobile composta da ripiani e mensole, mentre una scarpiera design chiusa si avvicina al concetto di armadio. Essa può avere a sua volta dei ripiani fissi oppure delle soluzioni estraibili, sicuramente più dinamiche.  

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La scarpiera si adatta allo stile dell’ingresso

Per quanto riguarda le forme, una scarpiera design deve essere chiaramente adattata all’interior design dell’intera stanza: sì, anche l’ingresso lo è e il suo arredamento deve essere curato, perché è il biglietto da visita per gli ospiti. Si va da soluzioni imponenti ad altre più agili. Si possono avere forme squadrate, che richiamano lo stile classico, oppure più fluide per inserirsi in un contesto moderno. Non ci si scordi che oltre alla praticità deve aggiungere qualcosa all’intero ambiente! Una soluzione sospesa spesso unisce praticità e aspetto estetico, adattandosi ad ogni contesto, ma in particolar modo a uno moderno. Si può avere una scarpiera che si sviluppa in modo importante in orizzontale oppure in verticale, a dipendenza dello spazio che si ha a disposizione.

Materiali e colori di una scarpiera design

Anche sui materiali ci si può sbizzarrire. Col legno, lasciato al naturale, colorato, laccato o impreziosito da boiserie, non si sbaglia mai e ci si adatta a ogni stile. Peraltro è un materiale che protegge dagli odori che, volenti o nolenti, possono rimanere nelle scarpe. Per ingressi moderni ci sono i metalli. Si tenga conto che serve comunque una struttura abbastanza robusta, perché il peso può essere notevole. Una scarpiera design può essere di colori diversi: dall’effetto legno a tinte come bianco, nero o grigio. Per chi vuole osare, nulla impedisce di scegliere colori allegri e vivaci, per un mobile sbarazzino. Come sempre, bisogna capire se si desidera, anche a livello di colorazione, qualcosa che si integri nell’ambiente oppure che agisca da contrasto. Un elemento che piace molto per questi mobili è lo specchio, pratico ed anche capace di dare un tocco estetico raffinato.

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