Mobile soggiorno con libreria o senza ?
La stanza che funge da biglietto da visita per la casa
In salotto si guarda la tv, ci si rilassa prima di andare a letto, si condivide del tempo. Ma nell’arredamento difficilmente può mancare un mobile con una libreria. In primis perché i libri sono qualcosa di meraviglioso che come pochi altri elementi arricchiscono la vita delle persone, poi perché sta bene ed è di design.
Non bisogna dimenticarsi che il salotto è sovente il biglietto da visita della casa, il primo luogo che si vede e dove si portano gli ospiti. Arredarlo con cura, ponendo l’accento sull’aspetto che si considera prioritario in una abitazione (convivialità, eleganza, calore), è fondamentale.
Spesso il focus è sul mobile che funge da libreria e non solo. Di solito può coprire anche un’intera parete, ma non per forza, e può contenere pure la televisione, delle vetrinette dove collocare dei complementi d’arredo che si sposano con lo stile dato all’intero locale dando una certa caratterizzazione. Una soluzione che permette di giocare di design e coi gusti personali.
I materiali e le ante per un mobile con libreria che abbia stile
Le possibilità sono infinite. Si può scegliere un materiale che faccia pendant con il resto dell’arredamento. Legno, se si parla di un locale arredato con stile rustico o antico. Materiali moderni che permettono linee essenziali e grande modularità, per adattarsi comodamente alle proprie esigenze e risparmiare più spazio possibile, se si pensa a un loft o a un appartamento moderno e minimalista.
Come negli armadi delle stanze da letto, degli elementi che divengono di design e caratterizzano il mobile con libreria del salotto sono le ante. Se se ne sceglie uno con ante a telaio si potranno introdurre sfumature eleganti e contemporanee, per avere invece qualcosa di moderno è consigliabile optare per un’anta liscia (volendo osare anche con taglio obliquo).
La parete attrezzata, un’evoluzione della semplice libreria
Il mobile con libreria, che sovente accoglie anche, come detto, tv e vetrinette, è l’evoluzione della libreria tout court. Fino a qualche anno fa, la libreria conteneva solo libri. Con l’affermarsi della modularità e di varie tipologie di arredamento che puntano sul concetto di salvare più spazio possibile, è nata la parete attrezzata, che si adatta anche a accogliere la tecnologia oltre ai libri.
Altezza e dimensioni, fondamentali per ben integrarsi nel salotto
Un criterio imprescindibile di cui tener conto per scegliere il proprio mobile con libreria sono le dimensioni della stanza. Esso non dovrà essere troppo grande, per non creare un’atmosfera opprimente né troppo piccolo, altrimenti scomparirebbe tra gli altri arredi. Inoltre se si ha un soggiorno piccolo è sconsigliabile optare per soluzioni di mobili con libreria verticali, perché tendono a restringere gli spazi. Al contrario, uno verticale allargherà all’occhio il locale.
Anche l’altezza deve essere valutata con attenzione. I mobili con libreria che si sviluppano soprattutto in verticale (in poche parole, alte e strette) prendono il nome di librerie a colonna.
Mobili con libreria destrutturalizzati, che dividono il salotto, smart o iconiche
Se si parla di un salotto in stile moderno, ci si può anche staccare dalla classica visione di un mobile libreria a ripiani. I designer si sono infatti scatenati con forme, dimensioni, colori, materiali e possibilità compositive diversi. Vi sono dunque i mobili a libreria creati in modo destrutturalizzato, una sorta di tema libero.
Esistono le librerie che dividono una stanza, un vero e proprio divisorio magari tra salotto e uno piccolo office. Di solito sono bifronti, utilizzabili dunque da entrambi i lati. Sono in legno, metallo, vetro o un mix di tutti questi materiali.
Per risparmiare spazio, se il salotto è piccolo, sono consigliabili mobili a libreria smart: sono semplici, comodi, non molto grandi ed anche abbastanza economici in confronto ad altre soluzioni.
Per chi vuole rimanere legato al passato, con la libreria come la si conosceva una volta, senza inserirvi tv, vetrinette e tecnologie, ci sono i mobili a libreria iconici, le cosiddette dive, con un’atmosfera maestosa e antica.
Il Piccolo, attività di famiglia di seconda generazione, apre il proprio showroom a Lugano. Con oltre 40 anni di esperienza Il Piccolo porta con sé un bagaglio di conoscenze tecniche e progettuali di assoluto livello, grazie ai numerosi interni progettati e arredati in tutto il mondo. Inoltre, Il Piccolo rappresenta molti dei marchi
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