Il Piccolo Blog

Design e gestione dei progetti di interni: come trovare un interior designer a 360°?

Design e gestione dei progetti di interni : come scegliere un interior designer


Nel lavoro quotidiano degli studi di architettura e contractor c’è un aspetto fondamentale per il successo di un incarico. Qual è? È lo scegliere un fornitore di arredamenti affidabile, che prenda sul serio Design e gestione dei progetti di interni .

Non si tratta di individuare un semplice venditore di mobili e complementi. Si tratta di selezionare un’azienda di interior design che sia capace di affiancare il committente come un vero alleato strategico, dall’idea iniziale fino al collaudo finale del progetto.

Questo post rappresenta una guida operativa, pensata per chi deve programmare l’arredo di un negozio, di un ufficio, di una residenza di lusso o di un progetto hospitality, e vuol capire come si valuta il partner migliore in termini di Design e gestione dei progetti di interni . In altre parole, troverai qui un vademecum per la scelta di un soggetto con un team interno di architetti e designer, e che è in grado di adattare ogni elemento dell’arredamento allo spazio (estetica, funzione, impianti, sicurezza ecc.), coordinando tutte le fasi e riducendo al minimo i ritardi.

Cerchi il miglior interior designer?
Abbiamo oltre 50 anni di esperienza.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Design e gestione dei progetti di interni : consigli utili

Che cosa s’intende con “Design e gestione dei progetti di interni?

Nel riferirsi quotidiano, l’espressione “gestione del progetto” viene spesso confusa con “tenere insieme le scadenze e i fornitori”. In realtà, quando parliamo di Design e gestione dei progetti di interni, ci riferiamo a una regia integrata, che inizia prima del concept e che finisce dopo l’installazione finale degli arredi.

Il partner giusto porta in dote un team interno di architetti, progettisti esecutivi, account tecnici e artigiani specializzati. Tutte risorse con una cultura del dettaglio e con la capacità di trasformare un’idea in disegni costruttivi, prototipi, campioni finiti e piani di logistica e manutenzione.

La differenza sta nel “come”. E cioè? Non conta solo “che cosa” si produce, ma anche “come” si coordina ogni passaggio, così da evitare che i problemi esplodano poi in cantiere.

In particolare, il cuore di un approccio maturo a Design e gestione dei progetti di interni  è la coerenza tra gli intenti creativi e i vincoli reali. Significa saper tradurre un render in un progetto che tenga conto di tolleranze, fissaggi, sistemi di apertura e chiusura, passaggi impiantistici, pesi, accessibilità, acustica ecc. Significa anche prevedere come i materiali reagiranno alla luce e all’uso intensivo, come si comporteranno in luoghi umidi o secchi, caldi o freddi. E significa, soprattutto, che il fornitore di mobili non scarica tutte le responsabilità sul cantiere, ma anticipa le criticità con mock-up, pre-assemblaggi e prove nella sua falegnameria.

Design e gestione dei progetti di interni ?
Abbiamo oltre 50 anni di esperienza.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Come scegliere un fornitore di arredi di lusso su misura

Dalla visione al cantiere: un processo end-to-end senza intoppi

In primo luogo, un processo di Design e gestione dei progetti di interni  parte da un brief chiaro e condiviso. La fase di studio esplorativo non è un’inutile burocrazia, è anzi il momento in cui si allineano gli obiettivi, i budget, i tempi, i vincoli. Un partner serio ragiona su questi elementi come se fossero dei vasi comunicanti: spiega con linguaggio chiaro che cosa si può ottenere, quali sono le varianti possibili e quali scelte hanno il migliore rapporto costo/beneficio nel contesto specifico.

Da qui, il percorso procede per step ulteriori. Ci sono il rilievo e la validazione dimensionale, lo sviluppo del concept in un design development che già dialoga con la fattibilità, le campionature dei materiali e delle finiture, l’ingegnerizzazione, il mock-up, la produzione, la logistica, il montaggio e poi la consegna chiavi in mano.

Ogni fase ha i suoi output. Solo per fare qualche esempio, possiamo citare le schede tecniche, le tavole esecutive con sezioni e dettagli, i piani di foratura e di staffaggio, le distinte base, gli imballi, i layout di cantiere con aree di stoccaggio e percorsi di movimentazione, i verbali di collaudo. Non è banale forma: sono documenti che riducono i rischi.

Chi sa gestire bene Design e gestione dei progetti di interni  ha un enorme beneficio. Quale? Integra da subito illuminotecnica, impianti, climatizzazione, antincendio (certificazioni, reazione e resistenza al fuoco), acustica, privacy, cablaggi. I vantaggi? Un cantiere più breve, un montaggio più snello, un passaggio di consegne senza code infinite e… un committente soddisfatto al 100%.

Un aspetto spesso sottovalutato è la prototipazione. Vedere, toccare, provare un elemento prima della produzione permette di scoprire difetti che sulla carta non emergono. Quali difetti? Per esempio, il bordo di un armadio che si segna, la cerniera di un mobile che vibra, il trattamento superficiale di un divano che lo macchia. Un partner serio spinge per questa fase, soprattutto quando ci sono in ballo arredi su misura, le boiserie sagomate, le vetrine, gli elementi in pietra, metallo o vetro. Ma ciò vale anche per le verniciature speciali o per le finiture metalliche con ossidazioni controllate. Come detto, sono alcuni dei tanti esempi che si possono fare.

Insomma: la prototipazione fa risparmiare tempo e denaro, anche se a volte può sembrare il contrario.

Cerchi il miglior interior designer?
Abbiamo oltre 50 anni di esperienza.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Come scegliere il miglior interior designer?

Valutare il partner: dai “bei render” alle prove di gestione

Come si misura la qualità di un partner in Design e gestione dei progetti di interni? Non fermandosi al portfolio fotografico! Serve infatti andare oltre, per capire la struttura aziendale e il metodo operativo.

Occorre domandarsi: esiste una regia interna? C’è un referente unico? Ci sono progettisti esecutivi in-house o tutto viene esternalizzato? Come avviene l’integrazione con il team di architetti, l’illuminotecnico, la direzione lavori? Quali software (BIM/Revit, CAD, PDM) e quali standard documentali vengono usati? Che KPI si monitorano? Qual è la maturità nel gestire il value engineering senza snaturare il design intent?

Ecco una checklist essenziale per scremare i candidati:

  • La tracciabilità: sì a disegni firmati, revisioni, report, verbali, disponibilità a lavorare in ambiente BIM quando richiesto
  • Le prove e le campionature: sì alla capacità di eseguire mock-up significativi, test su finiture e hardware, pre-assemblaggi con report fotografici
  • La governance: sì a referente unico, piano delle tempistiche con milestones, gestione delle varianti e tracciamenti

Chiedi sempre delle referenze verificabili su progetti simili al tuo per scala, complessità e geografie. Un conto è un singolo appartamento, un altro è una serie di store dislocati in più continenti oppure una gioielleria con vetrine ad alto livello di sicurezza o un ristorante con cucina a vista e prescrizioni sanitarie stringenti. La rilevanza dell’esperienza pesa più della quantità.

Design e gestione dei progetti di interni ?
Ce ne occupiamo dal 1968.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Design d’interni di lusso: i migliori consigli

Quali dettagli tecnici cambiano il risultato finale?

Nell’interior design di lusso, i problemi non nascono dalle grandi idee, ma dai dettagli lasciati indietro. Un partner forte in Design e gestione dei progetti di interni sa che il diavolo si nasconde nelle tolleranze, nella sequenza di posa, nell’interfaccia tra elementi (legno/pietra, metallo/vetro, arredo/impianto).

Qui di seguito, riportiamo alcuni ambiti critici, a cui occorre prestare la massima attenzione.

  • Materiali e finiture. Massima attenzione a legni verniciati, impiallacci con vene a vista, metalli con galvaniche, bruniture, ossidazioni, pietre con fessurazioni, vetri stratificati, tessuti e pelli con resistenze all’abrasione. La scelta non è soltanto di tipo estetico, ma di durabilità e manutenzione. Un fornitore di mobili e complementi serio argomenta le differenti opzioni, propone test, fornisce schede e consigli basati sulla propria esperienza diretta.

  • Illuminazione. L’integrazione della luce nell’arredo richiede una progettazione congiunta: profili LED con alimentazioni accessibili, dissipazioni termiche, schermature, collocazioni in base ai diversi scenari ecc. La luce è parte del progetto, non un optional.

  • Impianti. Attenzione a cablaggi, climatizzazione, antincendio, rilevazione fumi, sprinkler e così via: l’arredo deve consentire il passaggio, le ispezioni e la possibilità di usare i ricambi senza smontaggi distruttivi. I disegni esecutivi devono prevedere varchi, botole, griglie, tenute laddove serve.

  • Norme e certificazioni. Attenzione alla reazione al fuoco di pannelli e finiture, alla resistenza di porte e vetrine, alle certificazioni elettriche, alle marcature CE dove richieste, alle certificazioni per i legni ecc. Il partner che governa Design e gestione dei progetti di interni sa mappare questi requisiti e portarli in distinta.

  • Acustica. In molte location, come per esempio le boutique e i ristoranti, l’acustica incide sulla percezione di qualità da parte di clienti e avventori. E quindi? Sì a pannelli fonoassorbenti integrati e tessili tecnici. Tali oggetti vanno pensati insieme al concept, non aggiunti a posteriori.

  • Sicurezza e accessibilità. Attenzione a spigoli, altezze, carichi, ancoraggi, barriere architettoniche ecc. Per prevenire i contenziosi, occorre proporre dei disegni chiari e fare prove di stabilità.

Un interior designer affidabile?
Operiamo negli arredi d’alta gamma dal 1968.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Design e gestione dei progetti di interni : arredamenti di alta qualità per contractor

Prototipazione, mock-up e pre-assemblaggi: perché valgono oro?

Fare un prototipo non è estetica, è economia. Un mock-up riduce infatti l’incertezza, permette di tarare colori e riflessi con la luce reale, aiuta a testare cerniere e guide, consente di misurare lo scarto ammissibile tra parete e boiserie, verifica l’ergonomia.

In una filiera virtuosa di Design e gestione dei progetti di interni , il prototipo diventa un contratto visivo: ciò che si approva lì è lo standard di produzione. Fotografare e verbalizzare questa approvazione evita le discussioni in cantiere. È un valore anche per la logistica, perché il pre-assemblaggio stabilisce i codici di imballo, l’ordine di montaggio, i pesi e gli ingombri.

La stessa logica si applica alle vetrine complesse, ai banchi con attuatori elettrificati, agli arredi con curvature o con materiali ibridi. Il tuo fornitore di arredamenti deve essere franco: dove il rischio è alto, si prototipa.

D’altronde, un progetto ben gestito vive di tempistiche chiare e condivise. E un partner con una solida cultura in fatto di Design e gestione dei progetti di interni presenta una documentazione leggibile e un Gantt con milestones che corrispondono agli eventi decisivi.

Insomma: la pianificazione non serve a granché se non è governata. Per questo motivo, occorrono riunioni di avanzamento con verbali, action list con responsabili e scadenze, documenti per chiarire chi decide e chi esegue, procedure di change control per le varianti ecc.

In un certo senso, la governance protegge il design: mantiene la rotta, spiega le conseguenze delle scelte, evita che la somma di piccole deroghe snaturi il progetto.

Non è finita qui. In effetti, tanti progetti richiedono installazioni in più Paesi, spesso con regole diverse su dogane, certificazioni, salute e sicurezza. Un esperto di Design e gestione dei progetti di interni conosce gli imballi idonei, la documentazione doganale, le assicurazioni e così via. In particolare, conosce i tempi reali di transito, le stagionalità dei trasporti, le restrizioni urbane (ZTL, orari di scarico), i vincoli dei centri commerciali, i permessi di lavoro e i piani di sicurezza in cantiere. In questo senso, organizza squadre locali o invia site manager di fiducia quando servono competenze specifiche.

La messa in opera fa davvero la differenza. Da questo punto di vista, un interior designer serio non sparisce dopo l’apertura, bensì offre un supporto post vendita, piani di ricambi, interventi su finiture che invecchiano, supporto per gli spostamenti e per i riadattamenti.

Cerchi una falegnameria di lusso?
Abbiamo oltre 50 anni di esperienza.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Il Piccolo: Design e gestione dei progetti di interni

Altri elementi inerenti a Design e gestione dei progetti di interni : sostenibilità, budget e tempistiche

La sostenibilità non è più un accessorio. È una richiesta di tutti i clienti ed è parte integrante per Design e gestione dei progetti di interni .

Come si misura? Si misura nella selezione di legni certificati, di pannelli a bassa emissione, di finiture su misura, di colle e vernici con schede tecniche chiare, di filiere tracciate, di imballi perfetti. Ma consiste anche nelle scelte di durabilità e manutenzione che coinvolgono le superfici ripristinabili, i pezzi sostituibili, i manuali che prolungano la vita degli arredi.

La trasparenza è la miglior forma di controllo. Nel Design e gestione dei progetti di interni , la proposta economica dovrebbe essere sempre ben leggibile. E cioè: voci chiare, esclusioni esplicite, ipotesi di lavoro dichiarate (lead time forniture, condizioni del sito, oneri accessori, certificazioni), piani di pagamento legati a obiettivi oggettivi.

Lo stesso vale per i tempi di consegna. Non devono esserci date vaghe, ma occorre chiedere un programma con condizioni chiare, così da capire che cosa sta sotto la responsabilità del fornitore degli arredi e che cosa è invece un pre-requisito a carico del cantiere o di altri fornitori.

La gestione dei rischi è, in sintesi, il modo con cui l’interior designer affronta la realtà. Che cosa succede se il container ritarda? Se la parete è fuori squadra di 20 mm? Se un materiale non passa il test antincendio? Bisogna sempre ottenere risposte pratiche, casi di studio, piani B già testati.

Ti servono mobili di alta qualità?
Chiedi a chi li crea da oltre 50 anni.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Arredi di lusso: Il Piccolo ha oltre 50 anni di esperienza

In conclusione: scegliere il giusto partner è già progettare!

Il progetto non si esaurisce nel concept. Si costruisce nella qualità degli esecutivi, nella robustezza della supply chain, nella disciplina della logistica, nella cura della posa, nella precisione del collaudo e nella disponibilità di un post vendita. E tutto questo ricade sotto l’ombrello di una sola espressione: Design e gestione dei progetti di interni .

Scegliere l’interlocutore giusto significa scegliere un modo di lavorare. Nello specifico, vuol dire prevedere invece di rincorrere, coordinare invece di improvvisare, documentare invece di discutere a posteriori.

Con un interior designer che agisce come parte del team — non come venditore di mobili — il progetto guadagna tempo, qualità e serenità. Per gli studi di architettura e i contractor, è la differenza tra consegnare qualcosa che somiglia al render e consegnare esattamente ciò che era stato pensato, con la stessa forza estetica, funzionalità e durabilità.

Se stai valutando un incarico importante, inizia dal verificare il metodo. Chiedi come l’interior designer traduce il progetto in esecuzione, quali strumenti usa per tenere sotto controllo i tempi e la qualità, come gestisce i mock-up e i campioni, come organizza la logistica e la posa, come risolve i problemi imprevisti, come documenta i processi e come ti mette nelle condizioni di decidere avendo informazioni chiare.

È questa la vera promessa di un approccio evoluto al Design e gestione dei progetti di interni . Si tratta di trasformare la complessità in un percorso fluido, in cui ogni fase prepara la successiva e ogni decisione è tracciata. Così, quando il giorno dell’apertura arriva, il progetto funziona non solo perché è bello, ma perché è stato pensato, ingegnerizzato e realizzato per durare.

Design e gestione dei progetti di interni ?
Abbiamo oltre 50 anni d’esperienza.
>>> Contattaci e parliamone! <<<

Il Piccolo, attività di famiglia di seconda generazione, apre il proprio showroom a Lugano. Con oltre 50 anni di esperienza, Il Piccolo porta con sé un bagaglio di conoscenze tecniche e progettuali di assoluto livello, grazie ai numerosi interni progettati e arredati in tutto il mondo. Inoltre, Il Piccolo rappresenta molti dei migliori marchi dell’arredamento di lusso internazionale. Progettiamo, produciamo e vendiamo il meglio del design. Anche per quanto riguarda le realizzazioni di negozi di alta moda e di negozi di lusso, seguiamo il cliente dalla progettazione fino alla realizzazione del progetto, integrando tutto il processo con un servizio preciso e professionale.

Contattateci

Altri articoli dal nostro blog

Hai bisogno di arredamenti?